La natura delle cose, quello che è giusto che sia, la vita e la morte.
Oggi sono andata al cimitero dalla mamma.
Tornando verso l’uscita ho fatto un percorso che non faccio mai e camminando lungo le lapidi vedevo nomi e date e contavo gli anni vissuti e passati.
Poi ho visto Lorenzo, nato nel 64 e morto nell’ 87..
E poi Simone del 61, anche lui andato nell’ 87
e poi Francesca .. e Silvia ..
E poi non ho più cercato di vedere, di contare.
Perché avevo in mente la stupida inutile domanda: perché ?
Come si fa a morire a 20 o 22 o 25 anni..
Perché questo spreco di vite e dall’altra parte vite che restano avvinghiate a questo mondo per il solo fatto di esistere, senza altro scopo che .. rompere i coglioni alle persone che hanno intorno.
Mi ci metto in mezzo anch’io eh, e tutte le vite inutili e senza scopo come la mia.
Che senso ha ?
Dove sta la logica in questo ?
Oggi biasimo ancora di più chi cerca di preservare la vita ad ogni costo e contro la natura delle cose.
Ancora di più penso che quando sarà il mio momento voglio che mi lascino in pace e mi lascino andare, perchè sarà giusto così, perchè sarà una forma di rispetto nei miei confronti e della Natura stessa
Perchè non c’è Natura nel mantenere in vita esseri vecchi, sofferenti, stanchi, che alla vita hanno già dato tutto e dalla vita hanno già avuto tutto.
Ma anche non c’è Natura nel morire a 20 anni…