Parlami… scrivimi…

Parlami.. scrivimi…

Non sento più niente da te da ormai molto tempo… sapessi quante cose vorrei raccontarti..

 

Parlami… scrivimi….

Sabato sono andata da mia sorella, era un mese circa che non ci tornavo e non era proprio previsto, diciamo che era un’idea buttata un po’ lì, dovevamo andare io e Anna ma lei quasi all’ultimo momento ha detto che non le andava.

Così ho deciso di andare da sola.

Non me n’ero resa conto ma ne avevo bisogno, già ho scritto che tornare lì per me è tornare in un certo senso a casa e così è stato anche stavolta.

Trito e ritrito, lo so, ma la mia stanza, l’armadio con le mie cose, i miei libri, il mio pc, quello vero e non questo portatile che uso sempre, le espadrillas dell’estate scorsa e il lettino che per quanto stretto è solo mio.. tutto mi fa sentire a casa, mi permette di riposare, di staccare davvero.

è stato per poco, solo una notte, solo qualche ora davvero per conto mio, ma mi ci voleva.

Ieri sera un’amica, Cetta, mi ha detto che sembravo perfino più bella 🙂

 

Parlami… scrivimi…

sabato era S. Antonio.
A Padova è un giorno importante, IL Santo, e con mia sorella abbiamo realizzato che nei nostri 60 anni non abbiamo mai visto né le celebrazioni né tanto meno la processione.

Che padovane che siamo.

E infatti io non mi ci sento per niente, mi sembra di essere capitata qui per caso.

Parlami… scrivimi…

Lo zio Nenè ha 92 anni.

è sempre stato un personaggio, friulano D.O.C. con annessi e connessi, le ombre di vino, la follia e la stravaganza tipica dei friulani.

è in pensione da quando aveva 50 anni il che vuol dire che ha passato meno anni a lavorare che in pensione, e ha sempre fatto di tutto.
la caccia, la pesca, viaggi in camper, bricolage, molto creativo ha inventato centinaia di cose.

Ha una collezione di armi varie in casa, pistole e fucili di tutti i tipi, tutte piombate tranne una piccola semiautomatica che tiene sotto il cuscino.

Ha un cancro, carcinoma all’esofago, per ora non gli da troppi disturbi, per ora si è messo a dieta e ha dovuto smettere di bere vino.

Se fosse tutto qua non sarebbe poi male no?

è che a 90 anni tutto diventa più lento, comprese le cellule tumorali, potrebbe continuare a stare bene, o quasi, ancora per anni.

Non ha ancora deciso se fare o no la radio, dice che se dovesse cominciare a stare male si tirerebbe un colpo in testa.

Parlami… scrivimi…

Qui le cose vanno… come vanno…

Ormai sono quasi senza soldi, mi è rimasto molto poco, non potrei neanche più dire “ok, prendo la macchina e vado a Milano un paio di giorni”, non mi basterebbero più.

Quella specie di lavoro che mi permetteva di fare qualche spesa in supermercato e mettere benzina beh, neanche quello c’è più.

Non so cosa farò quando saranno finiti, davvero non lo so.

Eppure, stranamente, dormo la notte, non proprio benissimo, non posso dire di essere serena in effetti, ma riesco a non pensare… ancora.

Parlami.. scrivimi..

Leggo Enrico su Facebook e anche Klara.
è stato il suo compleanno sabato, te lo sei ricordato?

A Henry ho detto di venirmi a trovare, in fondo col treno in un paio d’ore sarebbe qui, mi farebbe piacere, davvero.

Lui è Henry, lo conosci meglio di me, mi ha detto che appena sarà possibile verrà, quando avrà ferie e meno dei suoi mille acciacchi.

Fantasticavo fra me e me di vederlo scendere dal treno e che con lui ci fossi anche tu.
Che idiozia vero?

Parlami.. scrivimi…

Non ti sento da 173 giorni, la vigilia di Natale.
Non ho più nessun messaggio da te da gennaio.

Continuo stupidamente a chiedermi perchè, cosa ti ho fatto, ma riesco anche a rispondermi, ogni tanto, che hai fatto una scelta e che forse è giusto così, che vai per la tua strada.

Ma non vuol dire che faccia meno male.

Mi manchi.

“J’aurais pu fermer, oublier toutes ces portes
Tout quitter sur un simple geste mais tu ne l’as pas fait
J’aurais pu donner tant d’amour et tant de force
Mais tout ce que je pouvais ça n’était pas encore assez
pas assez.. “

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