Da quanto non guardavo le nuvole.
ho alzato lo sguardo ed erano lì, sembravano ferme e sempre uguali ma guardando meglio le ho viste correre, cambiare forma, respirare.
si raggiungevano, si sovrapponevano, si superavano e separavano, come strane creature vive di una strana vita, come navi dirette ad un porto, sembravano sapere dove volevano andare, sembrava che niente potesse fermarle e niente contasse.
noi, piccoli uomini insignificanti, siamo sempre presi da mille cose, sempre a correre o a pensare a quello che c’è da fare, sempre con lo sguardo fisso davanti a noi, senza lasciare spazio per i sogni.
e ci dimentichiamo di guardare lassù, ci dimentichiamo che c’è qualcosa a cui non importa delle nostre piccole banalità, che c’è qualcosa di molto più grande di noi.
oggi, restando a guardarle, sono riuscita a prendere le distanze da molte cose, sono riuscita a vedere quanto sono piccola.
e ho finalmente trovato un po’ di pace.