La mia città

Mi sto riappropriando della mia città.

Negli ultimi 4 anni ci ero venuta solo ogni tanto e spesso ho scritto qui che la sentivo estranea, non più mia.

Ma ultimamente le cose sono diverse, forse perché non mi sento più di passaggio, in visita.
Forse perché restando qui più tempo ho anche la possibilità di tornare a vecchie abitudini, strade che non si fanno tutti i giorni, occasioni che si presentano saltuariamente.

Sono tornata a momenti che appartengono alla mia adolescenza e giovinezza, ai tempi della scuola o dei due anni di università, prima di conoscere quello che sarebbe diventato mio marito, prima della mia vita “vera”.

In fondo non è cambiato un granché.. o forse sono io che sto tornando un po’ come allora.

E nella mia mente le cose si mescolano, stranamente, con quelle di un passato più recente.

Mi capita di vedere nei volti della gente persone conosciute molto lontano da qui, ex colleghi o vicini di casa di Milano, sapendo benissimo che sono scherzi della mia mente.

Ma soprattutto mi scopro a farti da guida turistica, ti spiego le strade e le scorciatoie, ti mostro una zona o una casa che per un motivo o per l’altro hanno fatto parte della mia vita, ti descrivo momenti che ho vissuto legati a un certo posto.

E’ come se tu fossi qui con me a scoprire quello che io riscopro e ritrovo.

E rendendomene conto so che mi piacerebbe che fosse davvero così, oh si, ma so altrettanto bene che nella realtà a te non interesserebbe un granché.

E non senza un po’ di amarezza mi dico che devo smettere di sentire questo legame continuo con te, mi sta usurando, consumando, devo staccarmi, se voglio ricominciare a vivere davvero.

Ma quanto è difficile.

Riapro gli occhi, mi guardo intorno nella mia città, quella di cui conosco angoli che tu non vedrai mai, piccole storie che nessun libro o sito internet racconta e che io so e ho vissuto.

Sono le piccole braci che ancora mi tengono caldo il cuore.
Ciao e grazie, Padova.. la mia città !

(Visited 9 times, 1 visits today)