Flights of my mind

Stesa sul letto con gli occhi che si chiudono da soli ma senza la voglia di spostarmi per dormire.

Ad un tratto ho pensato che il posto dov’ero, la mia stanza a Lisbona, fosse il sogno, mentre la realtà era un altro posto, un altro letto con me nella stessa posizione, molto più vecchia, e che la mia realtà fosse solo un mio ricordo.

Mi sono concentrata su quella realtà alternativa, che vedevo come spettatrice esterna, ero sul mio letto, forse in una casa (mia?) o forse in un ospedale, stavo morendo…

Vicino a me erano venuti a trovarmi Leone, ormai adulto, sui 30 anni o un paio di più, con suo figlio Mattia, circa sui 7 o 8 anni.

La compagna di Leone, Anita, non c’era, ma io sapevo che era una ragazza magra, sorridente, coi capelli chiari ma non biondi, occhi grigi.

Mattia aveva il visino allungato come sua madre ma gli occhi e i capelli di Leone quando era piccolo.
Valentino non c’era e sapevo che non c’era più, che (faccio molta fatica a scriverlo come se la sola parola mi facesse paura) se n’era andato 4 o 5 anni prima.

E io avevo l’angoscia nel cuore portata da questa realtà, pur se mitigata dal tempo passato e dall’accettazione.
Un dolore sordo, di quelli a cui non ci si può abituare mai.

Io in quel momento mi chiedevo cosa ero vissuta a fare tutti quegli anni, mi dicevo che me ne sarei voluta andare molto prima, 30 anni prima.

Ed ero contenta di essere lì, di essere arrivata alla fine, quasi speravo che quella fosse la vera realtà, speravo di aver finito di soffrire, finalmente.

E poi mi sono chiesta che cosa avrei visto aprendo gli occhi, quale era il sogno e quale la realtà vera.
E un colpo di tosse mi ha fatto davvero aprire gli occhi e mi sono trovata qui, nella mia stanza, il 30 gennaio 2021, circa 5 del pomeriggio.

E ho pensato di scrivere tutto questo, che magari è solo uno stupido volo della fantasia, ma magari no…

Sono passate ore e ancora ci penso, l’immagine, la sensazione, era così viva, così vera che potevo toccarla, se solo avessi osato muovermi.
E l’angoscia, il dolore, il vuoto pensando a Valentino è ancora così reale!

Voglio andare a casa, voglio tornare da mio figlio, voglio vederlo e abbracciarlo e stare con lui, sentirlo parlare e ridere e arrabbiarsi, sentirlo suonare, voglio viverlo…

E invece sono bloccata qui, a contare i giorni e i ricordi, a immaginare, a guardare il tempo scorrere da lontano, come da una vetrina di un negozio chiuso.

Sono così stanca di essere lontana, se avessi alternative mollerei tutto, ma non ne ho, nessuna scelta è possibile.

Per cui caccio via le lacrime, mi distraggo con un libro o un giochino che riempiono le mie ore, paradossalmente aspettando che passi anche questo fine settimana e che il tempo sia riempito dal lavoro.

E mi ripeto, quasi all’ossessione: guarda quello che hai, non quello che ti manca!

Ma a volte non basta.

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9 commenti

  1. La mia realtà supera il sogno …
    Molti anni sono passati … molte le storie vissute con Winmx
    tante .. troppe le storie “tristi” vissute ..mi ricordo persino di aver scritto a Carla Bruni
    su una ragazza madre francese di 24 anni e 5 figli che le stavano togliendo …
    erano altri tempi … sognavo il mondo per gli altri …
    ma cosa è cambiato ???
    Nulla, per me stesso posso solo sognare un riposo in assoluta solitudine,
    per gli altri ..anche se sono cambiati i metodi ..nulla è cambiato …
    ed io potrò cambiare solo cambiando !!!
    Non ho sogni se non un unico grandissimo desiderio …
    finisca il mondo e ne saremo tutti grati.

    anche oggi … il proseguo di una storia già vista 1000 volte, già descritta su un post,
    già vissuta … sono stanco … sono triste …
    cosa devo fare ??? diventare cieco, sordo, insensibile ???
    perchè devo sognare se non voglio, il mio sogno è uno solo ….e lo voglio vivere da sveglio…
    cambiamo tutto, tutti e spegniamo la luce !!!!

    Tratto da una serie di contatti …con una situazione delle tante … che tu Luisa ..dovresti conoscere a fondo … e stavolta tocca a Verona… 🙁

    Ciao Camilla,
    ….

    1. Premetto che ho tagliato una parte del tuo commento, mi spiace per Camilla ma non è questo il luogo.

      Non cambi mai, e come dici tu:
      “..anche se sono cambiati i metodi ..nulla è cambiato … ed io potrò cambiare solo cambiando !!!”
      Hai questo istinto da crocerossina che ti porta a prendere a cuore le storie e le situazioni e a cercare di migliorare le cose.
      La vuoi sapere la bella notizia?
      Le cose cambiano se il diretto interessato vuole che cambino!
      Si hai ragione, lo so anch’io e ci sono passata anch’io, solo che io mi sono fermata, ad un certo punto, mi sono resa conto del fatto che avrei potuto farmi in mille pezzi (e ci ho provato), avrei dato qualsiasi cosa per vedere che, nel mio piccolo e lontano modo, ero riuscita a dare davvero una mano, ad aiutare davvero chi in quel momento mi chiedeva aiuto, a fare un po’ la differenza.
      Ma non succedeva, non succedeva mai.
      Dimmi una cosa, Carla Bruni ti ha mai risposto?
      La ragazza francese di 24 anni con 5 figli (e la dice mooolto lunga), ha poi trovato una soluzione?
      Lei come tanti altri, quella che beveva e/o si faceva, quella che minacciava di suicidarsi, molte storie simili ho sentito e poi accuratamente rimosso anche dalla memoria, non è che se impazzisci anche tu per simpatia i problemi si risolvono, proprio no.
      Il risultato è un problema in più, il tuo, e se hai la fortuna di avere un carattere che ti permette di prendere le distanze e di non lasciarti pesto come se ti avessero bastonato (con conseguenze sulla tua vita “vera”) beh buon per te.
      Io non ero così, io portavo su di me i segni e le cicatrici degli altri e sentivo mie le loro sofferenze.
      Non ero abbastanza forte per quello, avevo già le mie, di rogne, mi bastavano.
      E, mi spiace, sono diventata abbastanza egoista e egocentrica (quel che basta, per autodifesa) da dire, no grazie, non voglio sapere e non ci voglio entrare!

      Detto questo ti ringrazio, sei sempre molto abile nello sbattermi in faccia “di che cazzo ti lamenti sempre, c’è chi sta molto peggio di te!”
      Ti do una notizia, lo sapevo già!
      E se è vero, come è vero, per favore lasciami anche il diritto di lamentarmi, di volere qualcosa di più, di piangermi addosso.
      Lascia il tempo che trova?
      Vero anche questo.
      Ma questo mio blog serve a quello, a dare una voce e una forma a quello che sento, che sia nel buono o nell’autocommiserazione, chissenefrega.
      Sai, non sono più una ragazzina, fra poco festeggerò (!!!???) i miei 64 anni e qualcosa ho imparato, forse, in questi anni.
      Ho imparato che fare delle scelte ha un prezzo, sempre, e so bene che questi momenti di tristezza e nostalgia di casa fanno parte del prezzo che pago per la scelta che ho fatto 5 anni fa.
      Ho imparato a pagarlo, questo prezzo, questo però non impedisce il fatto che porti della sofferenza per quanto possa sembrare poca cosa.
      E ogni tanto (o magari spesso, non m’importa) do voce a questa sofferenza, qui, e se non piace sticazzi.
      Ma sai, ho anche capito che non scegliere è anche quello una scelta e non è che non abbia conseguenze.
      Domandalo ai primi 50 anni della mia vita.
      Magari dillo alla tua amica Camilla, che se non muove il culo da sola nessuno lo muoverà per lei e che se si crogiola nel suo mal stare è lei l’unica che ne pagherà le conseguenze, al mondo non frega niente se non è lei a reagire.
      Ma, per piacere, non sfracassarmi i maroni con ste cose, ti voglio bene e ti capisco, ma lassa sta.

  2. Hai ragione 🙂
    bastano i miei maroni fracassati …
    solo che porca miseria me la son cercata io … (e rompo le palle a te)
    e adesso mi sembra di vivere con un tempo fermo , sempre quello …

    Sono cattivello lo so …per Camilla ancor prima che me lo dicessi …
    ho fatto piazza pulita …
    però se mi permetti ..nonostante le follie del mondo ..volevo farti partecipe di un mio sogno …
    una cosa che mi ha fatto venire la pelle d’oca …
    e che occorre sentire in silenzio almeno un paio di volte ….

    Sto parlando della mia musica …
    quella in cui mi rifugiavo sempre ..e che tutt’ora mi accoglie anche sognando 🙂
    Questo filmato ..me lo porto nella tomba … Melanie, Helene .. e il fantastico
    mondo che ho sempre sognato …

    Luisa … magari poi mi dirai se te lo porti nella tomba anche tu 🙂
    tanto sognare per sognare ..facciamolo ad occhi aperti e facciamolo insieme 🙂

    https://www.dailymotion.com/video/x56p97z

    Un bacio

    1. Beh devo darti ragione, davvero da pelle d’oca, perlomeno questa versione, sono andata in cerca di un originale su Youtube e in confronto fa pena.
      Questa è davvero molto bella, grazie del sogno, come ai vecchi tempi, e di averlo condiviso con me.
      Questo mi fa tornare indietro e venire in mente molte cose di quel periodo, cose che abbiamo vissuto insieme, sempre con la musica a fare da sottofondo e contrappunto.
      Scusami se sono sbottata nella mia risposta, non ho un gran bel periodo, sono sempre nervosa e anche un po’ giù (mi dico da sola che magari sento il tempo, forse è pure vero).
      Ma tornerà il sole, vedrai, anche per te.
      Se ci riesci fermati, respira, prendi le distanze, riempiti gli occhi delle tue montagne e i polmoni dell’aria pulita, hai intorno a te una medicina che io posso solo ricordare con rimpianto, usala, vivila e lasciati vivere da lei.
      E sogna, finché si ha la capacità di sognare non è ancora detta l’ultima parola 🙂
      Un bacio

  3. Ben tornata ..anzi ben tornati 🙂
    lo sai che uno mi può riempire di insulti …prendermi a calci …darmi i pugni nello stomaco …
    purchè non mi prenda in giro e sia onesto …
    Walter digerisce, Walter Dimentica, Walter è una bestia che dimentica tutto (compreso il tuo compleanno)
    ma non dimentica mai un nome, un fatto …una Luisa.
    Non sono in vendita ..ma è come se tu mi avessi comprato …
    è il bello della faccenda è ..che io non me ne accorgo mai 🙂

    Un abbraccio e 10.000 bisoux

    1. In effetti può sembrare che siamo andati via, ma mica è vero, siamo sempre qui (in qualunque parte del mondo sia il “qui”) solo un po’ più vecchi e saggi (mica poi tanto).
      E a proposito di vecchiaia io mica me lo dimentico il tuo di compleanno.. manca ancora qualche giorno però per cui sto zitta 😛
      Non ti dico niente del mio, solo che ancora non è arrivato.
      Quello che ti dico è che, comunque sia questo Walter, tutto quello che dici tu e anche di più, gli voglio bene lo stesso

  4. Ad essere onesti io mi ricordo il 26 …
    il problema è che non me lo ricordo mai al momento giusto 🙂

    un bacio

    1. hahaha in effetti sei onesto, potresti sempre barare, questo blog ha 12 anni, ci sarà pure qualcosa che ho scritto nel giorno “giusto”…
      mi tocca dirti tutto, mi tocca.
      Ma il problema sai qual’è?
      che sono anni che faccio in modo che il mio compleanno passi in sordina, che se lo ricordi meno gente possibile, per poi stupirmi, immancabilmente ogni anno, di quante persone della mia vita invece se lo ricordano.
      Magari è il prezzo che si “paga” ad aver camminato su questa terra per così tanti anni.
      Beh è un prezzo che dopotutto pago volentieri.

  5. Hai ragione, anche io una volta ci tenevo di più al compleanno …
    e come in tutte le cose che si ripetono, perdono un valore ma ne acquistano un altro…
    Insomma il mese di febbraio è qui ..strano mese per nascere 🙂
    eppure siamo ancora qui a raccontacela….
    ma non dirlo a nessuno che siamo stati generati nel “mese dei morti” 🙂

    Sto ancora mettendo a posto la mia musica (ramo tedesco – olandese)
    sono alle prese con i Tag e se riesco ci metterò anche le foto dei cantanti … ma è un casino ..e allora …musica per musica .. ogni tanto mi fermo e ….

    Celine Tam è la mia “mini” cantante preferita
    Mi sono letto un po’ la sua storia … guardato praticamente tutti i filmati che ho trovato …
    La sua voce, la sua giovinezza e allegria oltre a un padre insegnante di musica, tutte queste cose hanno creato un piccolo “mostro” che non poteva mancare nella mia collezione.
    Celine e Helene …
    https://www.dailymotion.com/video/x6cc5xa
    Celine e Jeffrey Li
    https://www.dailymotion.com/video/x6cf6po
    e ve ne sarebbero 1000 altri …

    Nota curiosa … lei è Celine..sua sorella si chiama Dion e guarda caso adesso canta anche lei 🙂
    e io ..le ascolto !

    un bacione

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