20 apr 23 h. 10:30 ca
Mix di varia umanità, soprattutto indiani ma c’è davvero di tutto, mai visto il 767 così pieno all’andata, di solito è così al ritorno, speriamo bene.
Ahhh adesso capisco perché, sentendo parlare due passeggeri, la metro è chiusa per lavori da Alvalade fino a Campo Grande per cui chi va da quelle parti prende il bus.. il mio bus.
Meglio che al ritorno io cambi linea.
La signora grassa che si è seduta vicino a me, e non sono un fuscello neanche io, mi ha spiaccicato al finestrino, continuava a brontolare qualcosa che non capivo e mi dava di gomito guardando la massa di gente che è scesa a Campo Grande e poi, ahimè, quella che è salita, riempiendo di nuovo il bus.
Quando si è alzata per scendere avevo la gamba umida, sudava lei o io?
Odio stare appiccicata alla gente.
18:30
Menomale che è solo giovedì e che mi sono mossa presto.
Questa settimana è stata all’insegna del regalo per Nicoletta che se ne va.
Prima la scelta della tavoletta grafica su Amazon, almeno quella è arrivata presto, quasi troppo presto.
Si perchè quando l’ho ordinata eravamo in 17 a partecipare alla spesa, già lunedì eravamo diventati 20 per cui la quota per ognuno si è ridimensionata, se pur di poco.
Lo so come andrà a finire, io mi sono incaricata da sola di fare tutto e alla fine ci rimetterò, ci scommetto.
E speriamo che alla fine tutti mi diano la loro quota, non mi andrebbe di inseguire la gente per farmi dare merdosi 5€.
Intanto ieri sera con Kat abbiamo preparato il biglietto, io il testo e lei la grafica, e stamattina sono andata a stamparlo.
Molto bello, mi piace, io avrei forse fatto qualcosa di diverso, magari caratteri un po’ più piccoli, ma va benissimo così.
Solo che al costo di quello non parteciperà nessuno, me l’accollo, come si dice.
Come la carta per il pacchetto regalo, col nastrino e il fiocchetto.
Come faccio a chiedere alle 19 persone che hanno dato la disponibilità, pochi centesimi per biglietto e carta da regalo?
E in effetti non è una gran cifra, diciamo 6€ di tutto, gli chiedo un altro versamento MbWay di 50 cent?
Non ha senso, me l’accollo 😀
Per tornare al discorso del “viaggio” di stamattina, era sempre per il regalo per Nico, il regalo a parte che le facciamo io, Azra, Ana e Maria.
Per quello sono andata al Colombo, e anche per quello mi sono presa la rogna di andare in cerca del pacchetto Odiesseias (quello che in Italia sarebbe lo Smartbox), se non fosse stato per quello ma sai come restavo a casetta mia?
Si perchè, oltre all’andata col 767 strapieno, c’è stato il ritorno.
E al ritorno non c’era l’autobus, nè pieno nè vuoto, non c’era proprio.
Prossima corsa 54 minuti.
Ma siamo impazziti?
Ho chiamato Bolt, e alla fine, ta dan, altri 5€
Almeno è quasi tutto finito, per Nicoletta, i regali ci sono, la carta e il biglietto pure, basta fare i pacchetti e dopodomani c’è la cena.
E ciao ciao Nicoletta.
E dai, parlando di soldini, bella la tavoletta grafica che le abbiamo preso, bella, scontata, buon prezzo, poco più di 100€, quando l’ho ordinata ho pensato: con questa Vale e Leone sai come si divertono a disegnare?
E così ne ho prese due.
Pensando di spedire l’altra a Valentino, magari provando ad usarla io prima, giusto per capire come funziona, mi piacerebbe.
Oggi mi sono informata sul costo per spedirla in Italia, tieni conto che è come spedire un libro, o poco più, e pesa sicuramente meno di un libro.
Sorpresa, a volte mi sembra davvero di vivere in Burundi.
Sai quanto costa spedirla in Italia? 54€
Insomma un altra mezza graphic tab.
A sto punto mi sa che me la tengo e a Vale ne prendo un altra, direttamente da Amazon IT.
Vedremo.
Ecco, passati così i 4 giorni di ferie di Aprile, oggi era l’ultimo e da domani si torna alla normalità.
Giusto per cronaca, martedì sono andata a Cascais con Franceschina, e poi lì ci hanno raggiunto Agostino e poi Nuno.
Sono stata contenta di ritrovarli, Ago non lo vedevo da un paio d’anni, Nuno lo avevo incontrato fuori dal Colombo pochi mesi fa.
E domani sera la cena (si, un’altra cena), è tornato Simone (solo in ferie) e ci troviamo per stare insieme qualche ora.
Bello, Bello, un po’ stancante ma dai, loro sono la mia famiglia di Lisbona, quello che ne è rimasto, non voglio perderli del tutto.
Vi voglio bene ragazzi