F… comme folie :)

Eh si, non si fanno le follie alle 11 di mattina… per cui ci si sveglia alle 6 e si parte nel giro di mezzora…
stavolta l’ho fatta la follia.. e l’ho fatta pure grossa…
E non è neanche quella che pensavo l’altro giorno… è peggio..
Insomma…. partire alle 6.30 da qui e fare colazione alle 8 a Asti… beh è già un po’ da matti, no?
Essere alle 11 circa a Cuneo… beh era troppo presto, no?
E poi non mi andava dopotutto di girare per una città tutto il resto del tempo..
non con la Francia a un tiro di schioppo…
Giuro che non era programmato… o meglio solo fino a Tende lo avevo considerato fattibile.
Ma il resto no.. avevo solo preso in considerazione la possibilità ma mi sembrava troppo, decisamente troppo…
Beh… arrivare a Nice è stato .. laborioso 🙂
Ho preso una stradina di montagna, 40 km di tornanti, fin quasi a 1000 metri (973)… non finiva più… bellissima però 
Poi in città… che casino..
Se potessero parcheggiare le macchine una sopra l’altra lo farebbero… ma quale Napoli o Roma… lì è peggio… 
Anche perchè cazzo… le strade i francesi non le allargano da quanto tempo?
Qui da noi certe strade manco senso unico sarebbero, fra poco… lì ci passano pure gli autobus, nei due sensi… e hanno pure il coraggio di mettere i cartelli… ti avvisano che chi arriva prima passa… una cosa tipo “transit alternate”… perfino l’autostrada è stretta… mah

Beh vai a Nice e non vai  a Monaco/Montecarlo ??
eh no… che delusione però…

Cemento, traffico letteralmente incastrato, gente dappertutto e barche di tutte le forme e dimensioni.. le foto non rendono minimamente l’idea… non c’è altro.
Non ci tornerò me sa… mi ha schifato.
E poi ecco.. la ciliegina sulla torta… andando verso Mentone/Ventimigila la Fiestina ha letteralmente fatto puff… di vapore… bolliva.. non partiva la ventola del radiatore…
E che si fa alle 5.30 del pomeriggio, non sai chi chiamare, non sai se ti sai spiegare…
Ho trovato due angeli, Richard e Mimi Pizza col suo camion/pizzeria ambulante parcheggiato all’angolo della stradina dove la Fiesta fumava allegramente..
Richard non stava zitto un secondo, mezzo in francese e mezzo in inglese, il pizzaiolo ha fatto 7 o 8 telefonate al suo amico Patrick il meccanico che non rispondeva, poi a Carlos del carro attrezzi, mi ha offerto una Fanta e continuava a dire mezze bestemmie e parolacce in italiano (mi ha spiegato poi che lo faceva per abitudine, tanto lì non lo capisce nessuno… ma io si che lo capivo per cui si scusava ogni volta)
Insomma gentilissimi 🙂
E poi arriva Carlos, un portoghese pazzo scatenato che si è caricato la Fiesta sul camion e correva come un dannato su quelle strade strette, sfiorando i motorini e tagliando le rotonde… e che alla fine mi ha aggiustato il danno e mi ha permesso di tornare a casa… in fondo i 150 euro se li è meritati (grazie Chiara..)
Poi vabbè… quasi 280 km di autostrada (ma mi sono beccata un notturno di Genova con una luna arancione enorme sul mare… che meraviglia) e eccomi qua… esausta, a stomaco vuoto ma senza fame… ma dai… in fondo contenta della mia follia…
Ho imparato alcune cose oggi.

  1. Se hai una macchina vecchia portati sempre un po’ di soldi in più che non si sa mai
  2. In Francia oltre alle strade strette hanno anche i cartelli coi colori rovesci (Blu per le autostrade e Verdi per le strade normali…) non ci capivo un tubo…
    (come l’eterno dilemma: sono gli inglesi a guidare dalla parte sbagliata?)
  3. Il francese lo capisco abbastanza bene ma a parlarlo… je suis une merde..
  4. Lascia fare ai meccanici portoghesi se ne hai la possibilità
  5. La mia Fiesta coi suoi 18 anni e 205.000 km… è un gioiellino.. pretendo davvero troppo da lei
  6. Sono troppo vecchia per farmi 650 km in un giorno… buonanotte 🙂
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