Io sono fortunata, ho un lavoro che mi permette perfino di passare la notte in bianco e recuperare un po’ la mattina.
Ho un orario che se anche faccio tardi e dormo poco mi dà la possibilità di prendere un po’ fiato il giorno dopo.
Questo ovviamente se nessuno mi manda messaggi o mi telefona alle 8 di mattina.
Vero, stando lì non ci si ricorda dell’ora di differenza e non si può sapere se ho dormito oppure no..
Mi devo ricordare di levare la suoneria al cel..
così nessuno mi rompe i coglioni quando dormo da 3 ore.
Whatsapp. .
Senza sapere bene cosa facevo ho attivato le notifiche.
Questo faceva apparire una finestrella col messaggio anche col telefono in stand-by. .
Io il messaggio mica lo leggevo ma chi lo mandava vedeva come se lo avessi letto.
E come se non volessi rispondere..
Notare i verbi al passato
Eliminate le notifiche !!
E poi.. il dolore..
Il dolore è una cosa nostra e solo nostra, ce lo portiamo dentro, gli altri possono capire in parte ma non sarà mai il loro dolore.
Io ho i miei come tu hai i tuoi e non c’è chi ce l’ha più grande, non è una gara.
Io non vengo a rovesciare i miei addosso a te né a nessuno, stringo i denti e sorrido, perché a cosa serve far stare male anche le persone che ti stanno vicine ?
Come non serve neanche sbattere i pugni, incazzarsi e dare dei vigliacchi agli altri, scrivere frasi velenose su Facebook sentendosi traditi, ognuno di noi ha i suoi dolori nel cuore e non puoi pensare che gli altri si prendano anche il tuo.
È così che funziona, vale per te e per tutti.
E la vita continua sempre, non si ferma a guardare se ci fa del male, non si impietosisce delle nostre ferite.
E anche tu devi continuare, non ti puoi fermare, non è permesso.
Vivi , cresci, ringrazia di tutto quello che di bello hai e hai avuto e guarda avanti.
Aggrapparsi al passato, idealizzare anche le cose più banali, a cosa serve ?
Ieri è passato, finito e non lo puoi cambiare.
Ma puoi cambiare il domani, ancora.
Molla quell’ancora che ti tiene ferma in porto e spiega le vele.
Se non ora, quando?
Ti voglio bene Anna, amica mia, e mi fa male vedere che ti fai del male da sola e ci sguazzi dentro come un pesce nell’acqua.
Mi fa male vedere che ti fai trascinare dalle cose invece di essere tu a prendere le redini e guidare e decidere dove andare.
Mi fa male vedere che ormai ti basta così poco per buttarti giù, come un alcolizzato a cui basta mezzo bicchiere.
Alza la testa che è ora, comincia a dire NO !
Lo so che non è facile, lo so bene.
Ma credo di essere un esempio del “si può fare !”
Smetti di scappare, ti prego.
Ultima cosa Anna.. cancellare l’amicizia su FB come le ragazzine è infantile e stupido, non cancelli i 30 anni da quando ci conosciamo.
Vedi di crescere.