Voglio un angolo per me

Voglio un angolo per me.. è chiedere troppo?

Forse si !

In questi giorni in cui sono in giro, sempre e comunque in giro, penso e sento un grande vuoto.

Mi sento fredda, dura come la pietra, quasi incapace di provare emozioni e sentimenti, amorfa.

Nel traffico, fra la gente, nel caotico mondo che mi circonda, mi ritrovo a chiudermi in me stessa immaginando, sognando, cose che non accadranno probabilmente mai.

Non che sognare sia nuovo per me, mi rifugio nei sogni quando quello che ho fra le mani non è altro che sabbia che scivola e scappa da tutte le parti.

Quante volte ne ho parlato qui, quanti sogni, quante illusioni, ma sempre con un fondo di amore dietro.

Adesso amore non ce n’è più e anche se cerco di dare la colpa a qualcuno, puoi essere tu o chiunque altro, so che sono sempre e solo io che mi illudo di quello che non ho e non posso avere, che faccio finta.

Ma prima o poi si sbatte contro la realtà, no ?

Eccola la mia realtà !

Una corsa continua per non arrivare da nessuna parte, nessun posto dove davvero tornare, nessun angolo che io possa chiamare casa che mi aspetta da qualche parte.

E mi manca, mi manca sempre di più.

Un mio angolo dove poter disfare la valigia, dove trovare posto per il mio pc o le mie scartoffie, uno scaffale dove mettere i miei libri, un cassetto per le mille cianfrusaglie che si ammucchiano nelle giornate che si inseguono.

Un mio letto dove dormire e rigirarmi se sono agitata, dove tossire e svegliarmi la notte senza disturbare nessuno.

Ma devo farci i conti con questa realtà, pur ringraziando infinite volte chi mi aiuta, mi ospita, mi ascolta.

La mia realtà è un piccolo lavoro che si e no paga la benzina e il tabacco per fumare, i viaggi per stare con mio nipote ed aiutare nel solo modo che posso i miei ragazzi, i ritorni in una casa che non è la mia, dove ogni giorno di più mi sento un’intrusa, dove basta una notte fuori che perdo ogni piccolo spazio che ero riuscita a ritagliarmi e devo ricominciare tutto da capo.

E sempre, sempre, la sensazione di sentirmi fuori posto e che non mi sto fermando davvero.

Vorrei fermarmi.

Prima ho guardato un po’ di inserzioni per camere in affitto, qualcosa c’è ma sempre fuori dalla mia portata e lo sarà ancora per un po’, finché non lavorerò davvero, se mai succederà.

Non sono ottimista, proprio no, ma come dicevo io sogno, e mi illudo.

Che altro posso fare?

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