Un caso di civiltà, strano ma vero, ogni tanto succedono ancora cose che ti lasciano piacevolmente stupito, che non ti aspetti.
Oggi a me è successo.
In questi giorni il mal di denti non mi da pace, sono andata al Pronto Soccorso e mi hanno detto “vada da un dentista”.
Inutile dire che non voglio (e non posso) andare da un dentista, sapendo che potrei avere tutte le cure senza spendere un centesimo.
Ma ieri, e poi stamattina, mi si è gonfiata la gengiva e l’unica cosa che posso fare è prendere degli antibiotici.
Solito problema, non sono residente qui, non ho un medico che può farmi una ricetta.
Con mia sorella abbiamo chiamato la Guardia Medica.
Mi risponde una dottoressa, straniera, che mi dice di essere da un paziente poco lontano da qui e che se volevo potevo raggiungerla direttamente (invece di fare i 12 km per arrivare al suo studio).
Non solo.
Visto che non sono residente dovevo pagare la sua prestazione, 15 Euro, ma lei non aveva il blocco delle ricevute.
Comunque mi dice di andare lo stesso e sono andata.
Trovo la sua macchina, aspetto 5 minuti e lei arriva.
Una dottoressa di colore che vede subito la situazione e mi fa la ricetta.
Io pensavo che mi facesse pagare la prestazione senza poi fare la ricevuta, sarebbe stato normale, siamo in Italia, no ?
Invece no, non ha voluto i soldi, neanche insistendo, dicendo che per 15 Euro non diventava più ricca, che andava bene lo stesso.
Mi sembrava quasi impossibile, credo che ben poche persone si sarebbero comportate così.