Portare il sorriso

Una collega un paio di giorni fa mi ha detto che porto il sorriso dove sono.

Non poteva farmi complimento più bello.

Io cerco di essere sempre serena, anche quando non lo sono.. e succede, oh si..

Ci sono delle mattine che la mia voglia di fare si scontra col mal di schiena e una stanchezza che nessun riposo può sanare..
ma ci si alza lo stesso, si fa il caffè e si fa un sorriso al mondo, come per dire “eh si, ho vinto io anche stavolta..”

Ed è bello sapere che la mia presenza da’ qualcosa di buono, di positivo a chi mi sta intorno.

Penso ogni tanto a chi si arrabbia, a chi vuole lottare, che sia per i turni al lavoro o per problemi globali molto più grandi..

Io non sono così..

Se ci penso mi sento una piccola qualunquista che pensa solo al suo orticello e manda affanculo tutto il resto.. è vero probabilmente.

Ma ho sulla pelle e nelle ossa cicatrici che devo portarmi addosso, ho segni di frustate sulla schiena e a volte bruciano.
Non ne voglio altri..

Io non mi arrabbio, io non protesto, io sono contenta di quello che ho e dico grazie e faccio un sorriso.

Io faccio in silenzio 3 domeniche di lavoro di seguito, faccio 2 settimane pesanti di 6 giorni di fila, faccio la strada a piedi per risparmiare i soldi della Metro, pranzo con un panino e il caffè della macchinetta perchè anche quei 5 centesimi fanno la differenza.

Io sono stata con meno di 5 centesimi in tasca, so quanto valgono..

Io sono stata senza un lavoro per 4 anni, so come funziona dover chiedere 50 euro in “prestito” per pagarsi benzina e tabacco di una settimana..

Io sono stata senza una casa mia a cui poter tornare, né a piedi né in una Limousine..

Cosa potrei fare adesso se non un sorriso ?

Cosa posso volere di più di quello che ho ?

Spero e aspetto solo il momento di poter dire a chi mi ha aiutato un grazie concreto, di poter rendere quello che mi è stato dato, di poter fare anch’io per qualcun altro quello che è stato fatto per me.

E’ dura eh..

Ho quasi 60 anni e vivo in un mondo di 30enni con la voglia di vivere che esce da tutti i pori e io vorrei, oh si che vorrei, stargli dietro..
ma non posso, non più

Mi sento una vecchia antilope stanca in un branco che vuole solo correre veloce, col vento..

E intorno a me ci sono leoni che aspettano solo che io mi fermi a riprendere fiato.. non posso fermarmi.

Con le mie ossa cigolanti e il fiato corto continuo a correre, non posso e non voglio fare altro..

E faccio un sorriso.. anche se dentro di me piango

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