L’ho sentito stamattina, poco prima delle 10, è passato sopra la mia testa come in altri momenti mille altri aerei.
Casa mia è proprio sulla rotta dell’aeroporto, quando è bel tempo passano quelli in atterraggio, quando è brutto quelli in decollo (credo dipenda dai venti).
E stamattina alle 9:35 partiva il volo straordinario organizzato dall’Ambasciata Italiana a Lisbona con la compagnia Neos Air.
Voglio pensare che sia quello che ho sentito.
Ieri leggendo la notizia sul sito dell’ambasciata mi è venuta l’angoscia.
I termini sono molto duri, rigidi.
Cito qui parte del testo del sito dell’Ambasciata perchè cambia di giorno in giorno e in poco tempo un link non sarebbe più valido o non mostrerebbe il testo a cui mi riferisco.
“Si ricorda che il rientro in Italia è consentito solo ai cittadini italiani all’estero o gli stranieri residenti in Italia se il rientro è un’urgenza assoluta. È quindi, per esempio, consentito il rientro dei cittadini italiani o degli stranieri residenti in Italia che si trovano all’estero in via temporanea (per turismo, affari o altro). È ugualmente consentito il rientro in Italia dei cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano.”
“Stante il blocco dei voli da e verso l’Italia, ad oggi è possibile raggiungere via aerea l’Italia dal Portogallo solo facendo ricorso a triangolazioni di voli. Sebbene la situazione possa cambiare nel giro di ore, risultano ancora attivi in Europa i seguenti scali: Londra, Parigi, Francoforte, Ginevra.”
“Su richiesta di questa Ambasciata d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la compagnia aerea Neos ha istituito un volo commerciale speciale diretto a pagamento dal Portogallo all’Italia.
Il volo partirà da Lisbona alle ore 9.35 di mercoledì 15 aprile 2020, farà poi scalo a Porto, da dove partirà alle ore 11.15 per Roma e poi Milano.
Il relativo biglietto è acquistabile direttamente tramite il sito della compagnia Neos (https://www.neosair.it/) al prezzo di 440 euro.“
A parte il costo, allucinante (però da qualche parte c’è scritto che non ci sono tariffe aggiuntive per i bagagli, ahhh allora va bene…), per poter prendere quell’aereo serviva prima di tutto un’autocertificazione (in Italia sapete cosa vuol dire vero?) che certifichi l’assoluta necessità di rientro in Patria.
Poi “Una volta entrati nel territorio nazionale, gli interessati dovranno raggiungere la propria casa nel minore tempo possibile
E’ necessario preparare l’autocertificazione prima della partenza, indicando in modo specifico i motivi del rientro, il luogo dove si trascorrerà il successivo periodo di isolamento di 14 giorni e il recapito telefonico, anche mobile, durante l’isolamento.
Chi rientra in Italia dovrà comunicare l’ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio ed è sottoposto a sorveglianza sanitaria e a isolamento fiduciario per 14 giorni.”
Ma come ti suonano queste parole, queste frasi?
Io come cittadina italiana non mi sono mai sentita particolarmente orgogliosa di esserlo, in fondo me ne sono dovuta venire via per poter avere una vita dignitosa, dato che nella nostra cara Italia questo non era possibile.
Ma pensavo che questa mia terra dove sono nata, non per mia scelta ma per casualità, mi tutelasse, mi difendesse, mi trattasse come una sua figlia con un minimo di diritti, oltre che una marea di doveri.
Invece sto qui, a vivere e lavorare in terra straniera, e lo sarà sempre, anche fra mille anni, e mi sento come se mi avessero sbattuto una porta in faccia, quella di casa mia.
Se fino a ieri mi sentivo lontana, spesso sola, quasi sempre con la testa e il cuore a migliaia di km da qui, adesso queste sensazioni sono amplificate, devo usare costantemente il raziocinio e dire a me stessa di stare tranquilla, che è una situazione temporanea, che tutto tornerà alla normalità.
E stringere i denti, cercando di non piangere come una cretina, perchè a che serve?
Proprio a niente.
IGEA SI…
Un essere Invisibile
ha messo in Ginocchio
l’Elefante,
l’Asino
e il Superuomo,
ma un essere Ignorante
che non è elefante
ne asino
e neppure superuomo….
non capisce di essere in ginocchio
e continua semplicemente
a condurre la sua vita da ignorante
in ginocchio …!!!
Walter 🙂
ciao Luisa…
oggi ..o meglio stanotte …
pensavo al Covi19 …a noi ..a Matrix ..
e a tutte quelle sciocchezze con cui ci siamo riempiti la vita ..
eppure le necessità primarie sono e restano veramente poche.
Siamo noi che forse poco pensanti, forse perennemente annoiati o forse
perchè altri sono più furbi di noi ..beh ..alla fine ci siamo trovati ad essere quello
che siamo … ossia in questa fase della vita pressochè uguali a 0.
e allora … vediamo il Coronavirus …come aggressore dei popoli o come pacificatore
delle velleità terrestri….come distruttore di vita o come mediatore di pace …
Non lo so … ma certo è che …”Tu vò fa l’Americano .ma sì nato in Italy” lo potremmo applicare
a mezzo mondo … e purtroppo ..l’altra metà non capirà nulla da quello che stiamo vivendo ..
sino al proprio coinvolgimento …forse domani .. forse fra un anno..chissà ?!
E adesso …
CORONAVIRUS
CARNIVOROUS
e qui gli animalisti esultano ..e allora ..
allora vediamola con un altro effetto 🙂
Come
Animali
Rimbambiti
Noi
Immensi
Viventi,
Ogni
Rispetto,
Ogni
Usanza
Sbricioliamo
Walter 🙂 🙂 🙂
Ecco, ci mancava solo l’acronimo anagrammato, o l’anagramma acronimicizzato…
acronimato…
insomma quello lì
e allora usiamo il classic form 🙂
CORONAVIRUS
Chi
Ora
Ricorda
Ogni
Nefandezza
Non
Avrà
Vita
Integra
Rispettando
Incredibili
Umanoidi
Stupidi
….
insomma per i non udenti …
se adesso approvi quello che ieri non era il massimo …
domani sarai come loro !!!
Walter °_°
ps.
e non ci sono 2 N a caso 🙂
Walter o_o
e se fosse andata così ???
https://www.imolaoggi.it/2020/04/24/arrestateli/
Arrestateli!
venerdì, 24, aprile, 2020
Prevedevano circa ottocentomila Vittime.
Tuttavia hanno taciuto per non “Impaurire gli Italiani”.
In definitiva, meglio Morti che spaventati!
Lo srotolarsi degli eventi e le rivelazioni di Andrea Urbani, li sconfessano.
▶ Ai primissimi di gennaio, già informato degli eventi incombenti, il Ministero della Sanità si è limitato a predisporre un “Piano nazionale di emergenza” ipotizzando quattro possibili scenari…” rigorosamente secretati e disponendo una strategia utile a “contenere il contagio”.
▶ Il 5 gennaio la Direzione Generale della Prevenzione sanitaria, con generico riferimento ai primi casi di Wuhan, ha inviato a Regioni e Ministeri una circolare avente per oggetto: “Polmonite da eziologia sconosciuta Cina” e “… si raccomanda di evitare qualsiasi restrizione a viaggi e al commercio con la Cina…”
▶ Il 7 gennaio il virus si è abbattuto sulla Lombardia.
▶ Il 22 gennaio si è celebrata una riunione segreta con una Task force creata al Ministero della Sanità: è stata emessa un’altra circolare per solo prescrivere tamponi in caso di insolite polmoniti, senza tener conto di residenza, spostamenti e patologie del Soggetto.
▶ Il 27 gennaio lo stesso Ministro ha disposto il controllo di Chi fosse arrivato in Italia da Wuhan o avesse avuto con la Cina.
Nella sera dello stesso giorno, il Tribuno di Vulturara appula ha dichiarato “Siamo prontissimi”.
▶ Il 30 gennaio i TG hanno annunciato l’allarme espresso dalla OMS: il virus è arrivato in Italia.
▶ Il 31 gennaio, con un fumoso decreto Palazzo Chigi ha citato l’Emergenza; intimato di “…provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario…” e concluso con un provvedimento incostituzionale, cui ha fatto seguito il blocco dei voli con la Cina. Ma non i voli di scalo.
Il Paese è caduto nel caos, enfatizzato dalle buffonate di una Corte dei Miracoli ligia alle prescrizioni del Primo Ministro che, a spese del Contribuente, ha attrezzato per sé un organizzatissimo ospedale privato.
▶ Il 2 febbraio con consumato divismo, ospite di Fazio, il Virologo Burioni ha sostenuto che il rischio in Italia “… è pari a zero…”. Lo ha rincalzato il Ministro Speranza “…abbiamo fatto scelte prudenziali, il Paese deve essere pronto”.
▶ Il 15 febbraio è decollato da Brindisi, diretto a Pechino, un aereo con due tonnellate di materiale sanitario indebitamente sottratto ai Connazionali.
▶ Il 21 febbraio si è registrato il primo caso a Codogno, ma il Governo non aveva fretta sicché le Regioni si sono mosse in autonomia e in aperta contrapposizione al protagonismo di un Premier cinico e protervamente quanto ottusamente polemico.
▶ Il 23 febbraio, il Governatore della Lombardia ha applicato misure restrittive vanificate dalle esibizione dei Guitti del Progressimo radical chic: dagli apericena agli scadenti slogans “Milano non si ferma” o “…abbraccia un Cinese…” fino alle manifestazioni sportive fino e alle sconsiderate accuse di Razzismo e Fascismo verso Quanti esigenti chiarezza e prudenza!.
Le esibizioni ed i proclami e le passerelle e gli show e le comparsate contiani si sono intensificati, nella cornice dell’abietto silenzio di Mattarella.
▶ L’8 marzo assembla le smanie del Femminismo d’accatto, che risveglia la memoria di Gianni Agnelli: “… una volta le Signore facevano le puttane, adesso le puttane fanno le signore….”
E in quelle ore, sfuggitagli di mano la situazione, a trentotto giorni dalla dichiarazione di Emergenza, stolidamente l’Avvocato del Popolo ha annunciato che l’Italia era zona rossa innescando la bomba sociale dell’assalto ai treni e così esportando il virus da Nord a Sud.
Domande:
se Conte ed i suoi Complici erano al corrente dell’insorgere di una epidemia:
perché non hanno isolato il contagio a monte?
Perché, invece di animare faziose e squallide contrapposizioni con le Regioni del Nord: sole e senza difese e senza materiale e travolte da una terrificante decimazione, non hanno sospeso l’accordo di Schengen?
Perché non hanno provveduto a rifornire gli ospedali veneti e lombardi di mascherine, ventilatori, protezioni e materiale sanitario?
Perché è stata evitata con cura “…qualsiasi restrizione ai viaggi e al commercio con la Cina…”?
Perché si è consentito al Bibitaro Ministro di donare ai Cinesi materiale vitale per gli Italiani?
Risposta:
perché questa immane tragedia è stata voluta!
E l’Ometto è ancora lì; con le sue menzogne; con i suoi funambolismi di mediocre dialettica; con i suoi patetici Pluralis Maiestatis; con i subdoli annunci di fantasiosi provvedimenti economici da capogiro, mentre si apre la spirale dei Suicidi, dei fallimenti e del tracollo di migliaia di piccole e medie Imprese.
Egli è ancora lì:
per fiancheggiare l’UE che ci strozza;
per delegittimare il Parlamento ed incassare il solo supporto di una Maggioranza squalificata;
per gestire la spartizione partitocratica delle Partecipate;
per eludere e rinviare sine die le scadenze elettorali;
per premiare i suoi Amici: una folla di quattrocentocinquanta Esperti del nulla, pagati con denaro pubblico e protetti da ogni sorta di impunità;
per alleggerire le sgangherate casse dell’INPS, che recupererà gli stipendi e le pensioni di decine di migliaia di Morti;
per alimentare paura e sospetto ed annientare le relazioni parentali e amicali a vantaggio della delazione;
per giustificare la rimessa in circolazione di Elementi sottoposti al regime di 41 bis ed attizzare lo scontro sociale: Buonafede è solo un Incapace, o Costoro sono delegati ad incarichi di dubbia legittimità?
per definitivamente atterrare lo Stato di Diritto.
Il Paese è stato tradito.
La Costituzione è stata svilita.
E’ stato sottratto ogni rispetto ad un lutto epocale ed instaurato un ripugnante e sistematico regime di intimidazione.
Conte, Di Maio e Speranza.
Se ne assumeranno le responsabilità, quando i loro Padroni li molleranno per relegarli nel disonore e nel grigio nulla dal quale provengono.
Non ci imporranno applicazioni di tracciabilità e braccialetti e vaccini in violazione del Codice di Norimberga e dell’articolo 6 della dichiarazione dell’UNESCO 2005 su Bioetica e Diritti Umani.
E se c’è ancora un rispettabile Rappresentante della Giustizia non corrotto, non ricattato, non ricattabile è ora di aprire processi.
Poiché sono Infami, un Bugiardi, Cialtroni, Sciacalli cui manca la sola introduzione del Comité Defensa, incaricato di spiare e denunciare Parenti ed Amici…. non allineati al loro lercio Pensiero Unico.
Io morirò italiana: non cinese né islamica né comunista e soprattutto non venduta.
E non sarò la sola.
Ornella Mariani
😀 questo post sta diventando una storia infinita anche se non posso certo darti torto, l’argomento è sicuramente scottante e fa decisamente incazzare, soprattutto col senno di poi.
E non è ancora finita, poco ma sicuro.
Il brutto è che noi, da gregge di pecoroni quali siamo, alziamo la voce, ci indigniamo e ci incazziamo e urliamo per la nostra dignità offesa ma con questo otteniamo qualcosa?
Siamo pur sempre un gregge e seguiamo il cane da pastore, senza badare poi più di tanto se invece di un cane è un lupo pronto a fare colazione.
Quando tutto questo finirà saremo meno pecore?
La nostra storia ci insegna che con tutto quello che abbiamo passato negli anni, e guarda solo gli ultimi 50, alle pecore alla fine interessa solo trovare un buon pascolo, la smart TV dove possono vedere Netflix e la grigliata a Pasquetta.
Sinceramente?
Sono proprio stanca di polemiche fine a se stesse, sono stanca di chi alza la voce per 5 minuti e poi si fa inculare per dritto e per rovescio e alla fine dice pure grazie, sono pronto per la prossima volta.
Finirà il Covid19, come è finita la Spagnola e prima ancora la Peste Nera.
Con i suoi morti, i suoi strascichi e ricadute, magari ci cambierà in parte il modo di vivere, ci dovremo adattare e lo faremo, e fra 20 anni sarà solo questo, storia.
Lo vedranno i nostri figli e nipoti, io perlomeno spero di non esserci più.