Sottotitolo: paradossi burocratici and so on.
Egregio signor Carlo Bendoricchio.
Mi rivolgo a lei in qualità di responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo per il protocollo n. 2018/001142 del 4/01/2018 emesso dal Consorzio di bonifica Acque risorgive (scritto come nell’intestazione).
Ricevo in data odierna una sua comunicazione relativa ad un mancato pagamento dl contributo di bonifica, quote consortili anni 2013 e 2014, di competenza alla mia proprietà sita nel comune di Vigonza (Padova).
Devo ammettere che sono rimasta un po’ stupita, sono residente a Lisbona (in Portogallo, se per caso non avesse presente) da gennaio 2016 e a partire da circa 6 mesi fa mi capita occasionalmente di ricevere notizie dalla Madre Patria sotto forma di avvisi, ingiunzioni e similari, targati solitamente Agenzia delle Entrate.
Ahimè quando vivevo in Italia ho avuto a che fare con la suddetta Agenzia ma la Sua comunicazione di oggi ha dell’ironico che sconfina col ridicolo, mi permetta.
Il Consorzio Acque Risorgive tutela e fornisce servizi (di cui a suo tempo non ho visto traccia, ma lo dicono loro) e richiede una quota annuale ad ogni proprietario di terreni agricoli nella sua zona di competenza.
Il presupposto è infatti essere titolari di una proprietà agricola.
Sig. Carlo, mi permetta la confidenza, la mia proprietà è cessata nel settembre 2009 quando il bene in oggetto è stato venduto all’asta dal Tribunale di Padova, vendita che ha garantito senza ombra di dubbio a chi mi sopravviverà di poter ereditare tutti i miei debiti, correnti e futuri.
La cosa che trovo ironica è che Lei sia riuscito a trovare dove sono, a 2600 km da Padova, e a mandare questa comunicazione dopo solo un paio d’anni, mentre dopo 9 anni dalla vendita (a 10 km dalla mia ex proprietà) ancora Lei non ne ha avuto notizia.
Le assicuro, sig. Carlo, che non ho la minima intenzione di pagare quei merdosi 25 Euro di quota consortile, né tanto meno ogni altro onere relativo che mi potrà venire addebitato.
La invito, sig. Carlo, a proseguire con il normale iter per farmi magari un fermo amministrativo sulla mia 500 rottamata da 5 anni, la suddetta Agenzia delle Entrate lo ha fatto solo un paio di mesi fa.
Per cui mio caro sig. Carlo, mi perdoni se alla fine di questa mia mi faccio una risata e mi permetto di dirle: se per caso dovesse venire a fare un giro a Lisbona si faccia vivo, le offro una birra.
Buona serata.