Come raccontavo qualche mese fa siamo in dirittura d’arrivo per il matrimonio di Franceschina e Pedro.
Ormai mancano un paio di settimane e ovviamente anch’io mi sto preparando per il lieto evento, che si rivelerà una cosa monumentale con giochi, fiori, pompa magna, ricchi premi e cotillon.
Continuo a chiedermi: ma perchè?
… lasciamo perdere…
Ma così è, e dato che voglio un bene dell’anima a quella ragazza faccio buon viso a “cattivo” gioco e mi adeguo… magari un po’ a modo mio. 😀
Ho risolto qualche settimana fa il problema del regalo, IBAN alla mano ho provveduto…
Bonifico: fatto 🙂
E questa settimana mi sono decisa ad affrontare il problema “come mi vesto?”.
Ed è stato un problema, per me che non vado oltre a magliette e leggins da almeno 20 anni, un problema serio.
Perché sapendo come Francy e Pedro faranno le cose una maglietta e un leggins erano da escludere a priori.
Ho sentito Roberta un paio di settimane fa e mi ha detto: niente di che, un bel pantalone largo (NON nero, magari blu) e una camicia, una bella giacca e il gioco è fatto.
Ma chi?
Io? 😮
Ma siamo fuori?
Girando per il Vasco avevo quasi preso in considerazione di trovare qualcosa di quel tipo ma per carità… robaccia orribile, pantaloni che sembrano sacchi per patate, corti a mezzo polpaccio, senza contare che col mio culone avrei fatto la figura di una portaconteiner che entra in rada.
Escluso! 😛
Ho deviato le ricerche verso un vestitino, lungo il più possibile, decente, che poi posso portare ancora, ovviamente, e con Sandra sono andata all’Outlet Freeport appena fuori Lisbona dove c’è davvero di tutto e di più, se cerchi abbigliamento, di marca e di merda, davvero un po’ di tutto.
E in effetti ho trovato, non che io sia molto convinta sinceramente, ma almeno mi sono levata quel pensiero.
Vestito: fatto 🙂
Ma il vestitino è senza maniche e così com’è sembro una mummia incartapecorita e pure grassa, per cui golfino bianco leggero da metterci sopra… trovato su Amazon, speriamo bene, arriverà la settimana prossima.
Comunque posso dire: golfino: fatto 🙂
Mi sono levata anche il pensiero delle scarpe, dimentichiamoci qualsiasi cosa che non siano delle sneakers, belle bianche, carine.
Mi hanno anche fregato perchè le stesse scarpe le avrei trovate a quasi metà prezzo ma ormai è fatta, vuoi mettere la differenza fra comprare su Amazon oppure andare al negozio dell’Adidas?
Tutta un’altra roba!!
… lasciamo perdere…
Scarpe: fatto 🙂
Resta ancora, uhm dunque, vediamo… borsa, e ci vuole qualcosa di carino che non sia troppo sportivo/casual e di un colore che si abbini a vestito azzurro e golfino bianco, e poi i capelli, che sembro uno spaventapasseri alla fine dell’inverno coi miei quattro ciuffi grigi che ormai vanno dappertutto in ordine sparso.
Per la borsa altro giro di shopping la settimana prossima, i capelli quasi all’ultimo momento, magari il giorno prima, almeno saranno decenti per un po’.
Poi?
Ah già, il problema non da poco: come ci arrivo in quel posto dimenticato dal mondo?
La soluzione sarà Bolt, perlomeno all’andata, vediamo se (credo di si) ci associeremo con Roberta e Valentina, costerà quello che costerà.
Il ritorno per fortuna lo ha organizzato Francy, santa donna.
Sì perché come dicevo hanno fatto le cose in grande e il programma, a grandi linee sarebbe:
arrivo verso le 15:30
lei “appare” (mi fa tanto ridere sto verbo ma lei ha detto proprio così) sulle 16:00
cerimonia verso le 16:30, con gli ovvi ritardi di rito, neanche a dirlo 🙂
il resto del pomeriggio boh, chi lo sa, avranno pensato a qualcosa sicuramente
cena con taglio della torta previsto per le 22:30
nottata folle con DJ fino alle 4:00
Mi scrive qualche giorno fa dicendomi: scusa ma sarà solo fino alle 4:00 perchè poi il DJ se ne va, dopo di che abbiamo chiamato dei taxi che riportino tutti a casa.
Sorry?
alle 4 di notte?
Le ho detto Fra io il giorno dopo lavoro, senza contare che ci arrivo defunta stecchita alle 4 di notte.
Pensavo proprio che mi sarebbe toccato noleggiare una macchina, un po’ preoccupata di fare il ritorno guidando di notte su una strada che non conosco, e dopo una giornata come quella…
E invece, santa donna e lo ripeto, tira e molla mi riscrive dicendo: i miei zii e mia cugina hanno il volo alle 6 la mattina dopo per cui per loro ci sarà un taxi a mezzanotte, ti vuoi aggregare anche tu?
e poi ancora: abbiamo chiesto al taxi di allungare la strada così prima porterà gli zii e poi ti porta dritta a casa.
Santa donna, e lo ripeto di nuovo!! 😉
E siamo a questo punto, le poche cose che mi restano le sistemerò nei prossimi giorni e poi… mi viene male, se devo essere sincera vorrei ammalarmi di peste bubbonica pur di avere una scusa per non andare, ma dall’altra parte sono anche parecchio curiosa di vedere tutto questo preparativo impressionante a cosa porterà.
Sei curioso anche tu?
Ti racconterò, fidati !
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