è arrivata la pioggia, il cielo grigio tendente al grigio più scuro, una nuvola dopo l’altra fino all’orizzonte.
e la dolce malinconia nel cuore che la pioggia porta con sè.
è arrivata la normalità, la mattina la sveglia per accompagnare a scuola mia sorella, il caffè, le piccole cose da fare per riempire la giornata.
in questi giorni i giri per la ricerca di un lavoro, la ricerca di info in internet, la stampa del Curriculum, le agenzie passate una per una.
per avere come risultato il niente, il solito e già conosciuto niente.
almeno per ora, poi chissà, si deve sempre dire così, no?
è arrivata la solita pila di roba da stirare, dopo le lavatrici del fine settimana, ma quella dura tutto l’anno 🙂
è arrivato questo autunno che mette la parola fine ad un’estate subita, odiata, infine superata.
in un certo senso come tutte le estati ma questa sicuramente con qualcosa in più, un qualcosa grande come il mondo.
ma un qualcosa che comunque sarà annotato nel diario della vita e a cui si passerà oltre, come sempre
è arrivata la maledizione del dover andare avanti, sempre e comunque.