A casa da sola

Questa settimana sarò a casa da sola, tutte e due le mie coinquiline sono via, per un motivo o per l’altro.

Sandra è partita stamattina presto per l’Italia, sua mamma ha problemi di salute e lei vuole esserle vicino per visite e controlli, di questi tempi poi non si sa mai.

Sandra è una brava ragazza, abita qui da febbraio, con alti e bassi sul lavoro, da quando è qui ha già cambiato 3 progetti e non è per niente contenta di quello dove lavora adesso, appena possibile cambierà di nuovo.

Fa dei meravigliosi tiramisù 😛

Ha adottato i due gatti della zona, compra sempre cibo e croccantini ed è sempre a parlare con loro, erano semi selvatici e non si facevano avvicinare (uno dei due è quello che è rimasto della cucciolata che avevo fotografato 2 o 3 anni fa), lei è riuscita a farli avvicinare al punto che si fanno accarezzare e coccolare e la femmina entra sempre in casa (quasi troppo spesso in effetti).

Ovviamente non si potrebbe avere animali in casa TP ma lei dice che le fanno compagnia, quando cena in soggiorno la micia è sempre con lei 😀

Non è un problema per me, per il resto è una brava coinquilina, l’unica cosa che le posso “rimproverare” è che quando esce, per poco o per tanto, ha preso l’abitudine, qualche volta un po’ fastidiosa, di lasciare sempre qualcosa in cucina da lavare.

Che sia un bicchiere o una forchetta, non importa, io la mattina mi alzo e scommetto con me stessa: vediamo cosa c’è stavolta.

L’ho pensato anche stamattina e ovviamente c’era il suo bicchiere, un tovagliolino accartocciato e un sacchettino che erano lì anche ieri pomeriggio.

Spesso le lascio lì le sue cose, quando torna ci pensa lei, ma dato che tornerà fra una settimana, ovviamente laverò il bicchiere e butterò quello che c’è da buttare (comprese le 2 banane troppo mature nella ciotola della frutta).

Io sto sempre molto attenta a non lasciare niente, quando si convive con altre persone è il minimo di correttezza necessario, ma dopotutto sono fortunata, può sempre capitare di peggio.

Fra noi in case TP la battuta sui coinquilini è sempre: poteva capitarti un francese (che sono famosi per essere zozzi e fregarti le cose dal frigo).

L’altra coinquilina è Rebecca.

Forse ho già accennato qualcosa di lei in qualche post, anche con lei sono stata abbastanza fortunata, niente da dire.
A parte che non c’è quasi mai, negli ultimi mesi soprattutto.

Agosto l’ha passato a casa dal suo ragazzo, come gli anni precedenti (sta qui dall’inizio del 2018), i genitori di lui vanno alla casa in campagna e lei si trasferisce da lui.

A settembre era in Spagna dai suoi parenti (quando io ero in Italia), è tornata per un paio di giorni ed è partita per l’Italia, tornerà credo domenica prossima.

E poi se ne andrà del tutto, ha trovato un appartamentino dove andrà a vivere col suo ragazzo e libererà la stanza.

Inizierà il balletto su chi poi prenderà il suo posto, lei vorrebbe far entrare sua sorella che è appena arrivata in TP dall’Italia ma sarà un bel terno al lotto, ci sono liste di attesa parecchio lunghe di gente che sta in case di merda e ha fatto richiesta di cambiare.

E la nostra casa è parecchio appetibile, sia come zona che per come è messa, non è nuova ma ha tutto quello che serve, è tranquilla, sana, insomma può far gola a parecchi.

Staremo a vedere, speriamo solo che non ci mandino un francese !!

E così questa settimana la casa me la godrò io, posso perfino permettermi di non lavare subito la padella dove ho fatto la cena, la laverò domattina, non da fastidio a nessuno.

Io, l’ho detto spesso, ho bisogno di stare da sola, e in effetti anche quando le mie coinquiline sono a casa sono da sola lo stesso, nella mia stanza.
Ma avere la casa tutta per me è un po’ diverso.

Al punto di meritare un post, a quanto pare 😀

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