È passato in sordina questo terzo anniversario del mio arrivo a Lisbona.
Per tutto quello che sta succedendo in questi giorni, per il fatto che chi era con me quel giorno ormai se n’è andato o sta per farlo.
Ci sarebbe qualcosa da festeggiare ma non ce n’è la voglia, la spinta.
Ieri ero in folga e mi sono trovata con Marco per un caffè al Colombo nella sua pausa pranzo. Lì abbiamo trovato anche Nuno e Annalaura, anche loro da qualche mese non più in TP.
È sempre più triste ritrovare persone, amici, che non fanno più parte del quotidiano come sono stati per mesi, o anni nel caso di Nuno.
Ma è anche bello vedere in questi 3 anni quante persone, quanto affetto e amicizia abbiamo trovato.
Ci siamo davvero creati una nuova famiglia e ripensare a quanto eravamo tutti soli, quando siamo arrivati qui, ci fa pensare che si, una volta di più, ne valeva la pena.
E non è più solo il lavoro che ci lega, non è più il quotidiano condividere lo stesso spazio e gli stessi problemi ad unirci.
Va oltre, molto oltre.
Siamo noi.
Siamo quello che siamo uno con l’altro e con tutti che ci unisce.
Da singole sperdute api che cercavano un fiore dove posarsi siamo diventati un alveare.
Una volta di più.. Grazie Lisbona!