La mia Piccina

Ecco, oggi tocca a lei, un altro step di questo cambio di vita.

Se qualcuno legge qui magari pensa “ma che palle questa qui… ”

Ma…

Fra tutte le cose che lascio, gli scatoloni che chiudo, le cose buttate via e quelle infilate quasi di straforo negli ultimi angoli liberi, pensando che dopotutto beh, ci sta, perchè no ?

Beh non ho un angolino in uno scatolone in cui mettere te, Samedi.

Un altro passo sarà oggi, portarti via da qui e dalla mia vita.

Un altro passo sarà stasera addormentarmi senza che ti parcheggi sulla mia schiena facendo le fusa.

Un altro passo sarà svegliarmi domattina senza te che discretamente ma risolutamente, a modo tuo, vuoi che mi alzi perchè hai fame e in veloci incursioni e fughe mi “costringi” a uscire dal letto.

A modo tuo sei sempre stata più presente anche della Pippa, mi hai sempre accompagnato fino alla scala quando uscivo, eri sempre lì ad aspettarmi al mio rientro a casa, con zompi improvvisi ti piazzavi fra me e la tastiera quando stavo al pc, richiedendo, senza possibilità di appello, un po’ di attenzioni, piazzando la palla di pelo che sei direttamente sui tasti.

Sei la mia Piccina e oggi torni nella casa dove sei nata, dove ci sono la tua mamma e il tuo fratellino (quando starà meglio..).

Mi dico che per te sarà meglio, so che sarà così.

Ma…

Visto da fuori può sembrare forse patetico, stupido, ci sono tante altre cose per cui piangere e allora perchè piango per questo?

Piccina, comunque vada, nei tuoi sogni dove insegui palline, pezzetti di carta o chi lo sa, in futuro, farfalle o talpine, forse ricorderai.

Ti porti via un altro pezzetto del mio cuore.

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