Mi sei stata vicina, nei momenti belli abbiamo ballato, giocato, lottato.
Mi hai fatto gli agguati dietro ogni angolo quando eri uno scricciolo, mi hai morso e graffiato.
Nei momenti tristi ti ho abbracciato e mi sei stata vicina, con te ho riso e ho pianto, ti ho tenuta stretta e non ti ribellavi, come se sentissi la mia solitudine e volessi dirmi: io sono qui per te.
Adesso, questa nuova rivoluzione che si sta portando via la mia vita porta via anche te.
Come si fa a scegliere quale figlio abbandonare?
Sei come una figlia, una sorella a volte impaziente, un’amica.
Una piccola amica che non sa usare le parole ma sa dare tutto l’amore di cui è capace.. e anche di più.
So che andrai in un posto dove sarai amata, sicuramente ti ribellerai, sicuramente ti arrabbierai… ma poi capirai.
Sicuramente soffrirai, e non vorrei mai farti soffrire, ma non posso davvero scegliere, in fondo.
Per cui ti do il meglio che posso.
Pippa, ti voglio bene piccola amica