Magia d’Agosto

E’.. gli aironi nella risaia con un velo d’acqua…
E’ la Vigevanese e Lorenteggio in quinta infilando un semaforo verde dopo l’altro, alle 8 di mattina…
E’ trovare il parcheggio davanti all’ingresso dell’ufficio…
E’ il silenzio che ogni tanto si sente dalla strada… e il rumore di una moto che passa rimbalza sui palazzi di uffici semideserti…
E’ l’aria stranamente pulita che permette di vedere, laggiù, lontano, il Monte Rosa che spunta fra i palazzi…
E’ il tizio sulla vecchia macchina bianca, targata MI, che fa lo slalom fra le poche macchine in coda, passa sistematicamente col rosso e si piazza a 50 kmh nella corsia di sorpasso, cappello in testa e camicia a quadri…
mi ha dato la sensazione del contadino che si è riappropriato della strada nell’unico momento dell’anno in cui può farlo senza farsi travolgere..
lo avrei visto meglio con carretto e mulo ma anche la vecchia SW tutta ammaccata era in sintonia…
E’ la strada libera, dove solo un mese fa si sentiva il profumo della camomilla selvatica e adesso quello del fieno appena tagliato… e anche del letame ma la natura è così….
E’ il semaforo di Ozzero dove di solito non ci sono meno di 20 auto in coda… e oggi eravamo in 2…
E’ metterci 45 minuti ad arrivare a casa, compreso il tratto a piedi dal parcheggio al frigorifero dove ho sistemato la spesa..
E’ sentire ogni aereo che passa, anche se è alto, anche se è lontano, sentire i motori che urlano nella discesa verso l’aeroporto a 40 km da qui… verso casa tua..
E’… magia di agosto….