Un viaggio e 40 anni di amicizia

Questa storia che volevo raccontare è il nostro viaggio verso la vita, quel giro d’Italia fatto da 2 amiche che non hanno mai smesso di essere tali.

La premessa mi sembra d’obbligo, per poter capire meglio il senso e il significato di quell’amicizia, oltre che del viaggio in sè.

Ho conosciuto la Leo (Leondina) nell’autunno del 1975, all’inizio dell’anno scolastico che per tutte e 2 era particolare, un anno di recupero in cui, nella scuola Dante Alighieri di Padova, avremmo superato 3a e 4a Ragioneria.

In effetti eravamo in 3, c’era anche la Lella (Antonella), con cui l’amicizia è continuata negli anni anche se in modo diverso (la foto è del 2008).

La Lella aveva il “moroso” (Maurizio) già da anni (7 o 8 se non sbaglio) mentre io e la Leo eravamo più “libere”.

Noi 3 eravamo quasi inseparabili, comunque, dopo quell’anno scolastico e gli esami fatti insieme a Celana Bergamasco – con annessi e connessi – abbiamo fatto il 5° anno nella stessa scuola – il caro vecchio Einaudi di Padova.

Ma la Lella era più “seria”, lei non bruciava le lezioni con noi, per lei niente Martini rosso e panini col salame alle 8 di mattina.

Dovrò parlare con la Leo per ricordare meglio quei primi tempi, lei è sempre stata la mia memoria storica, oltre che il mio Grillo Parlante, per tutta la mia vita.

Se c’è una cosa che posso dire di lei, fra le mille nella nostra vita, è che qualunque cosa me l’ha detta sempre in faccia, facendomi notare chiaramente quando pensava che stessi facendo qualche cazzata (cosa che raramente mi ha impedito di farla lo stesso).

Questa io la chiamo amicizia.

Viene difficile riassumere più di 40 anni in poche righe, lei c’era quando ho incontrato mio marito, è stata la mia testimone di nozze, è sempre stata presente nei momenti difficili, in tutti i modi possibili.
E lo è ancora.

Chiusa la premessa, il viaggio.

Io ero alla fine di una storia con un ragazzo (Beppe) che durava da 4 anni e che si era via via esaurita, avevo voglia di “andare via”, di staccare da tutto e tutti, per conto mio.
(Direi, col senno di poi, che quel tipo di voglia non se n’è mai andato del tutto, guarda dove sono adesso…)

Come il progetto di quel viaggio sia nato non me lo ricordo più, lei lo saprà di sicuro, niente mi impedisce di aggiungere qualcosa a questa storia, più avanti.

So che siamo partite nel pomeriggio del 2 agosto 1979 con l’idea di andare verso la Puglia viaggiando il più possibile di notte, per evitare il traffico.

Alla fine siamo state in giro per 16 giorni, fino al 18 agosto, e abbiamo visto ben più della Puglia.

Inizialmente volevo ricopiare qui le quasi 70 pagine scritte in quel viaggio ma poi mi sono resa conto che non ha molto senso, non so chi avrebbe la voglia e la pazienza di leggerle, non ce l’ho neanch’io!

Allego un pdf di quelle pagine, chi proprio vuole leggerle si accomodi pure.

Resta da dire che quel viaggio è stato, credo per tutte e due, un nuovo inizio, sicuramente un passaggio ad altro tipo di vita, ad altre scelte, ci ha sicuramente fatto crescere.
Beh perlomeno un po’.

E adesso, dopo 40 anni, voglio festeggiare questo anniversario con un altro giro, io e la Leo, vedremo dove, saranno meno giorni, per forza, ma sarà un ritrovarsi e ricordare quello che eravamo e un verificare quello che gli anni e la vita ci hanno fatto diventare.

Vorrei andare in Spagna, magari passando per l’Algarve, vorrei vedere Gibilterra e poi Siviglia e Malaga e poi chissà, vedremo che strada ci aspetta.

In ogni caso quello che conta è l’amicizia mai finita, la strada che abbiamo percorso insieme.

Grazie Leo, come sempre, grazie.

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