Contare il tempo

Ti sei mai reso conto che da quando esistiamo contiamo sempre il tempo?

Fin da prima, anzi, dal momento che la nostra traccia di vita è in nostra madre altri lo contano per noi, in settimane e mesi.

E poi fin dal primo giorno in questo mondo, in giorni, mesi e anni.

E il tempo ci segue in ogni attimo, anche solo pensare alla giornata è contarlo, seguirlo passo passo è il ritmo della nostra vita.

Compleanni, periodi di ferie, le Feste della fine dell’anno – e si contano gli anni, uno a uno – tempo che ti cambia e gestisce quello che fai, che sei, la tua stessa essenza.

Abbiamo inventato strumenti per contarlo, gli orari del lavoro, del sonno, i passaggi da una fase all’altra.

Spesso mi rimprovero perchè mi guardo indietro, ma i ricordi del tempo passato gestiscono la nostra vita, siamo quelli che siamo a causa di quello che siamo stati.

E quello che saremo, domani o fra mille domani, dipende da quello che siamo adesso.

Tempo.

Cammino su questo mondo da 22393 giorni, cioè 62 anni, 9 mesi e 3 settimane.

Sono nata quel giovedì 21 febbraio del 1957, alle 9:20 di mattina, con la mia sorellina che quello stesso giorno compiva 4 anni che avrebbe preferito un triciclo.

E da quel giorno la vita ha lasciato il segno su di me, prima con la crescita, poi man mano con le rughe sul mio viso, i capelli bianchi, la forza che lentamente diventa sempre meno.

A volte mi chiedo se ho usato bene quel tempo, o se lo ho sprecato.

Tutto questo discorso è nato nella mia mente in questi giorni da un post che ho scritto 5 anni fa, un augurio di Natale a te, e che, mi scuserai, voglio mettere di nuovo qui.
Ora come allora è una citazione, vorrei averlo scritto io…

Non ti auguro un dono qualsiasi,
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.

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4 commenti

  1. Ciao Bellissima Luisa
    come bellissima è la citazione
    …ti risponderò con un estratto della legge sulla Relatività ristretta di Einstein

    “Non vi è dubbio però che spazio e tempo abbiano una profonda differenza: mentre nello spazio possiamo muoverci in tutte le direzioni, nel tempo ci muoviamo in un solo verso. Non solo: la velocità con la quale possiamo muoverci nello spazio non può superare la velocità della luce. Tuttavia, le equazioni di Einstein ammettono come soluzioni, almeno da un punto di vista puramente matematico, anche i cosiddetti wormholes, una sorta di cunicoli spazio-temporali capaci di unire due regioni separate dello spazio-tempo. Se i wormholes potessero essere aperti e fosse possibile attraversarli, potrebbero essere usati come una “scorciatoia” tra due punti dell’Universo, che permetterebbe di viaggiare tra di essi più velocemente di quanto impiegherebbe la luce a percorrere la distanza che li divide nello spazio esterno al wormhole (e quindi forse anche per effettuare viaggi nel tempo…). Si è ipotizzato che i wormholes potrebbero essere resi attraversabili utilizzando eventuale materia non ordinaria (o “esotica”) caratterizzata da una densità di energia negativa. Tuttavia questo va al di la` delle nostre attuali capacità tecnologiche e sperimentali.”

    e da qui la domanda da “Walter” … a cui ovviamente sempre lo stesso Walter se è procurato la risposta …
    Sei proprio sicura di aver viaggiato nel tempo …e non nello spazio tempo ???

    Se usi la fantasia … non esiste il tempo ..esiste lo spazio di altre vite ..di altri mondi ..di altri obiettivi …
    Se usi il tempo esiste il passar degli anni ..magari in posizioni diverse ma quel tempo non lo fermi mai …
    Se usi lo spazio-tempo, il tempo passa per il fisico ma non per la fantasia che ti porta ovunque senza che nessun orologio possa rivelare la tua età.

    Io la penso così …il tempo fine a se stesso ha il potere di inziare le cose ma anche di terminarle quando vuole…
    Lo spazio ha il potere di portarti ovunque, senza inzio e senza fine.. senza scopo se non quello di non farti appartenere a nulla ..
    Se usi lo spazio-tempo ..unisci i due poteri …avrai un’inizio e una fine certa ..ma non apparterrai a nessuna delle cose prestabilite da chi usa lo spazio e da chi invece usa il tempo.

    Tvb
    Walter

    1. Sicura?
      In effetti la sicurezza non esiste, come in tutte le cose, ogni volta che hai una certezza, che sei “sicura” di qualcosa, stai pur certo che domani cambierà e quella sicurezza sarà una foglia al vento.

      Ma in effetti a pensarci bene questo nostro viaggio, che è la vita, spazia, si espande o si contrae, si muove in mille direzioni e, come giustamente dici, con la fantasia non ci sono limiti.
      Tranne quelli che noi stessi ci mettiamo.

      Interessante la domanda di Walter, altrettanto bella la risposta.

      Forse dovrei camminare un po’ di più sulle nuvole, cosa che ultimamente ho smesso di fare 🙂

      Moi aussi.
      Luisa

  2. banalizzo ma rivelo chi sono ..non a te che già lo sai …ma soprattutto confermo a me stesso cosa sono .. 🙂

    Sono un acquario…. segno d’aria anche se molti direbbero di acqua … altri di terra …
    e l’aria è eterea … appartiene a tutti ma non è di nessuno …
    non ha nessun confine, non ha altro nome che aria …la classificano in vento ..ma anche il vento … non appartiene a nessuno ..non lo puoi tassare, non lo puoi “umanizzare” non lo puoi sottomettere, ..tutto puoi fare sulla Terra, tutto puoi considerare “tuo” …
    ma tutto è inutile contro una cosa che non puoi imprigionare se non nel poco tempo in cui usi una bombola di aria compressa per respirare.

    Certo …uso il termine “poco tempo” Luisa ..proprio per farti capire che le regole che ci imponiamo … c’entrano assai poco con la realtà assai più vasta dello spazio ..dove il tempo è semplicemente un’unità di misura creata dagli umani per governare il breve spazio di vita gli umani stessi.

    Walter-ino da piccolo
    Walter-one da grande … (ma io non mi sono ancora sviluppato a sufficienza) 🙂

    ciao

    1. Beh, se vuoi “banalizzare” sei presto servito.
      Io sono cuspide Acquario-Pesci, sull’aria hai già detto di tutto, sull’acqua ce ne sarebbe altrettanto.
      L’acqua la puoi imbottigliare, inscatolare, chiudere fra argini e muri ma dalle tempo (sempre il tempo) e cambia, si evolve, si infiltra e tracima… e sposta le montagne.
      E via così, ce ne sarebbe da dire fino alla settimana prossima.

      Metti insieme le due cose e… addio.

      Magari anche questo fa parte di questa Luisa che non sa stare ferma pur volendo fermarsi, che cerca un angolo tranquillo ma quando lo trova diventa insofferente e si fa mille domande e sogna di ripartire.

      Siamo complessi (tu, io e forse vale per tutti o quasi), a volte invidio chi si accontenta di casa e orticello e non vuole (o non sa) guardare oltre.

      Ciao Walter-un (leggilo alla francese 😉 😀 )

      Luisa, Sisa, Luy, Shabar, Baboo, Luisinha, Lu… and so on

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